Weytens: "Una vacca sana dà automaticamente più latte"

Storia Del Cliente,

OmniGen

3 min

Visita a Bert e Mieke - la relazione di un’azienda

In agosto sono stata ospite di Bert Weytens e Mieke Van Eetvelde, nel loro allevamento di bovine da latte a Oudenaarde.
Bert ha rilevato l'azienda agricola dei genitori Ignace e Marie-Anne nel 2018. Anni prima, nel 2000, c'era stato un trasferimento dell'attività dal vicino comune di Nazareth a Oudenaarde.
L'azienda ha attualmente 66 vacche in lattazione, oltre a vacche in asciutta e giovani capi. Nei campi si coltivano erba e mais , e 3 ettari di barbabietole da zucchero.
Mieke ha lavorato per 13 anni presso lo studio veterinario di UGent come veterinario. Durante questo periodo, ha anche conseguito il dottorato di ricerca. Recentemente, Mieke è diventata un veterinario indipendente specializzato nel monitoraggio della fertilità negli allevamenti di bovine da latte.
Quindi c'è molto materiale per una piacevole conversazione.

OmniGen nell'interesse di animali sani

Bert e Mieke attribuiscono grande importanza alla salute delle bovine. "Una vacca sana dà automaticamente più latte", afferma Bert. Per questo motivo, viene prestata molta attenzione al periodo di asciutta delle bovine ed alla gestione dell'asciutta , ai programmi di vaccinazione, alla somministrazione ed il controllo della qualità del colostro per i vitelli.
Le bovine da latte ricevono un nucleo minerale Aveve con l'OmniGen che aumenta la resistenza per tutta la lattazione e il periodo di asciutta. Bert e Mieke sono convinti del valore aggiunto di questo integratore alimentare. Dopo tutto ciò, la conta delle cellule somatiche è sistematicamente inferiore a 100.000. "Lo scorso inverno, in una raccolta di latte, la proteina del latte era superiore alla conta delle cellule somatiche nel latte", afferma Bert. Finora, quest'anno, ci sono state 2 infezioni cliniche della mammella trattate con antibiotici. Più avanti nella conversazione, viene brevemente menzionato che in 3 anni si è verificato 1 dislocazione abomasale e nessuna malattia dei vitelli. Comunque, il leggero sovraffollamento in stalla non provoca stress o sofferenza negli animali.

"Lo scorso inverno, in una raccolta di latte, la proteina del latte era superiore alla conta delle cellule somatiche nel latte''

Bert Weytens

Produttore di latte

Produzione e razionamento del latte

Attualmente, la razione consiste in insilati di mais (20 kg di sostanza fresca), insilati di erba (18,5 kg di sostanza fresca) e polpa pressata (5,7 kg di sostanza fresca). Questi foraggi grezzi sono integrati con farina di mais secca (2,6 kg) e nucleo proteico (3,1 kg). Altri integratori includono il tampone ruminale n. 455 Acidomix, il bicarbonato di sodio, il gesso e il nucleo minerale con OmniGen n. 483 Optimin Premium OG. Il responsabile VADIS di Aveve preleva campioni di tutti i foraggi grezzi per verificarne la decomposizione. In base ai risultati, le razioni vengono aggiustate qua e là. Anche se Bert stesso aggiusta la razione.
Questa razione di base nella mangiatoia viene ulteriormente integrata con i concentrati n. 58 Excellium Start, n. 54 Premium Top e n. 20/210 Colmex HiSweet. Quest'ultimo prodotto viene integrato perché il latte prodotto è etichettato nel rispetto della riduzione del metano nei bovini da latte. Bert e Mieke sono quindi convinti che l'allevamento di bestiame da latte debba essere fatto nel modo più socialmente responsabile possibile.
Durante i mesi estivi, le bovine da latte escono al pascolo per 3 ore al giorno.
Nell'ultima raccolta dati, attualmente rilevo 31,1 kg di latte con 188 giorni di lattazione. Nei rilievi MCC (controllo del latte da parte dell’azienda produttrice di derivati del latte), attualmente si registra 4,58 di grasso e 3,61 di proteine. Nei mesi invernali, i contenuti sono ancora più elevati (in ottobre, le vacche hanno prodotto 30 kg di latte con 4,8 di grasso e 3,9 di proteine).

Bovine in asciutta

Le vacche vengono messe in asciutta con antibiotici. Le bovine in asciutta trascorrono l'intero periodo in un unico gruppo. "In questo modo non c'è stress nel gruppo", dice Mieke. La dieta delle vacche in asciutta consiste in insilato di mais (18 kg di sostanz fresca), insilato di erba (7 kg di sostanza fresca) e paglia d'orzo tagliata (2,7 kg). Inoltre, agli animali viene somministrato il pellet minerale per animali in asciutta con OmniGen n. 482 Prolacta Premium OG. Le vacche in asciutta vengono anche vaccinate per prevenire la diarrea nei vitelli. Il latte colostro della prima mungitura viene misurato con un rifrattometro. Di solito, la quantità e la qualità del colostro sono buone. La maggior parte del colostro della prima mungitura ha un valore Brix compreso tra 25 e 30. Il colostro in eccedenza viene congelato se il valore Brix è superiore a 26.

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Allevamento dei vitelli

Il vitello appena nato riceve prima il latte colostro necessario e poi il latte della madre per altri 3 o 4 giorni. I vitelli toro continuano a ricevere latte vaccino (fino a 12 litri al giorno). Dopo il quarto giorno di vita, alle vitelle viene somministrato il latte artificiale n. 224 Spraystart M. Di questo latte le vitelle ne bevono 8 litri al giorno. Ciò equivale a un'assunzione di oltre 1 kg di latte artificiale in polvere al giorno. Una settimana dopo la nascita, la paglia d'orzo tagliata viene somministrata con pellet per vitelli con OmniGen n. 113 Start Pellet Safe. Mieke ha sperimentato che la paglia come integratore funziona meglio del fieno, per una sufficiente assunzione di mangime concentrato.
Lo svezzamento avviene a 11-13 settimane di età. I vitelli consumano prontamente 2 kg di No 113. Tra i 3 e i 6 mesi, i vitelli vengono alimentati con la razione dei bovini da latte, ulteriormente integrata con 2 kg di No 113. Tra i 6 e i 10 mesi, vengono somministrati concentrati per bovini da latte, con una riduzione dei concentrati a 0,5 kg . A partire dai 10 mesi di età, viene somministrato solo insilato di erba. A seconda della qualità dell'insilato, a volte viene integrato con paglia. Fino ad ora Bert e Mieke non hanno mai integrato il nucleo minerale ai giovani bovini, ma riconoscono che l'integrazione è sicuramente utile in funzione della fertilità. "Nelle vacche, la fertilità è migliore rispetto a quella del bestiame giovane", affermano Bert e Mieke. L'integrazione con il nucleo minerale n. 440 Juvemin è quindi fortemente presa in considerazione.

Coinvolgimenti

Bert e Mieke sono convinti dell'importanza dell'impegno nei gruppi di consultazione, per promuovere il settore lattiero-caseario nella sua globalità.
Ad esempio, Bert è presidente del circolo lattiero-caseario Boerenbond settore Oudenaarde.
Abbiamo avuto una piacevole conversazione con due persone entusiaste che continuano a guardare positivamente al futuro del settore bovino.
Ringraziamo Mieke e Bert per il loro entusiasmo e la loro apertura alla conversazione. Vi ringraziamo per la vostra fiducia in Aveve e vi auguriamo buona fortuna con la famiglia e l'azienda.

Stefaan Vander Meiren