«La scorsa estate, le mie vacche hanno consumato molto più regolarmente con OmniGen »

La BCAA Edelweiss è una struttura di 3 soci su 190 ettari che munge una media di 200 vacche da latte al giorno. Lo stress da caldo è stato per anni una delle loro principali preoccupazioni, a causa della loro posizione geografica...

"Siamo in una zona dove c'è molta umidità, anche in estate", spiega Gabaix. Per compensare i colpi di calore, la loro costruzione è in continua evoluzione da 20 anni: sostituzione del rivestimento con calze ad aria per massimizzare le aperture, i ventilatori, i mister. Sebbene l'effetto sia stato evidente sulla conta delle cellule in estate, la situazione rimane delicata, in particolare a causa di un edificio relativamente affollato. "In stalla ci sono 210 posti cuccette ma sotto l'edificio ci sono tra le 240 e le 250 mucche presenti continuamente, contando le vacche in asciutta e le manze pronte a partorire, quindi è una situazione relativamente tesa e dobbiamo 'stare attenti perché tutto deve andare al meglio per evitare di andare fuori strada' spiega l'allevatore.

"L'idea di un potenziatore immunitario in stalla, mi ha illuminato"

Per cercare di superare meglio i mesi caldi, gli allevatori decidono di provare OmniGen prima sulle vacche da latte, poi su quelle in asciutta. “Iniziamo con il breve periodo di asciutta, e alla fine [durante il periodo di asciutta] togliamo OmniGen, l'effetto svanisce dopo 15 giorni; il tempo per riprendere l'effetto poi, quando tornano in lattazione, ci vogliono almeno 30 giorni o addirittura 45 giorni, quindi è un po' ridicolo fermarsi tra i due periodi”, spiega Gabaix.

"Dopo aver iniziato OmniGen, ho osservato un'evoluzione nella salute generale della mandria"

Dall'implementazione di OmniGen nell'ottobre 2019 sull'intero allevamento, gli allevatori hanno notato una netta riduzione di infezioni polmonari, influenza, ecc... "non ce ne sono praticamente più, potremmo aver avuto un inverno più clemente ma non è successo assolutamente nulla quest’inverno". È stata anche osservata una diminuzione del numero di mastiti cliniche. Ad inizio 2021 “abbiamo fatto il punto con la visita sanitaria del veterinario per essere obiettivi, abbiamo notato un calo del consumo di antibiotici per la cura delle mastiti”.